Il cimitero dei Podestà

“Arrivata sulla terrazza all’ingresso vero e proprio del cimitero, si fermò presso la balaustra.
Osservando i tetti delle tombe, il cimitero sembrava un piccolo paese, con le stradine che guidavano agli ingressi, le aiole basse e ordinate a decorarne i perimetri, e poi cipressi, olivi e arbusti di sambuco a punteggiare gli incroci dei sentieri. Alcune tombe erano semplici, lineari, non molto più di un’arca bianca sollevata da terra sopra una pedana in pietra o un piedistallo; altre erano sorrette da piccole colonne di marmo lavorate, coperte da baldacchini a forma piramidale in mattoni vetrati verdi. Altre ancora, circondate da cancellate di ferro battuto, somigliavano a piccoli palazzi, vere e proprie fortezze costruite sopra e attorno a qualcosa da proteggere, abbellite con simboli, piante, fregi preziosi.”

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